o egli acquistato fama grandissima nel séguito di quella maniera, era
stato
allogato da Pio Secondo pontefice la libreria del
da tutti i pittori molto lodata. Né tacerò che si conobbe, poi che fu
stato
a Firenze, che egli variò et abbellì tanto la man
di che storie si fossero, nessuno già mai più di lui nella pittura è
stato
accomodato et aperto e valente. Come mostrò ancor
randissimo, et oggi dee essere appresso gli eredi suoi. Dopo, essendo
stato
creato Lorenzo Pucci, cardinale di Santi Quattro,
in somma venerazione, né l’hanno mai, per grandissimo prezzo che sia
stato
loro offerto da molti principi, a niuno voluto co
uastar per la memoria sua e per l’affezzione ch’e’ gli portava, sendo
stato
principio del grado che egli teneva in tal virtù.
quali buche e vani fecero indebilire i piedi della fabbrica, sì che è
stato
forza che si riempia dappoi, perché tutta cominci
ervito la corte et essendo creditore di Leone di buona somma, gli era
stato
dato indizio che alla fine della sala che per lui
egli avuto in vita uno officio di cubiculario, et appresso per essere
stato
sì caro al Papa che la sua morte amaramente lo fe