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1 (1568) Vita di Raffaello
ccomandarlo: il qual cameriero nel suo ritratto è non men vivo che si sia dipinto. Né mancò Raffaello fare il medesimo nell
anno in somma venerazione, né l’hanno mai, per grandissimo prezzo che sia stato loro offerto da molti principi, a niuno vol
tto quello che di bellezza si può fare nell’aria di una Vergine, dove sia accompagnata negli occhi modestia, nella fronte o
adopera contra chi opprime la grandezza di chi è privo di regno dove sia pace, e certo di avere aùpprovare continovamente
ente pena. Il contrario si scorge nel San Michele, che, ancora che e’ sia fatto con aria celeste, accompagnato dalle armi d
losamente condotta, che reca maraviglia il vederla et il pensare come sia possibile avere sfilato i capegli e le barbe, e d
ommune degli artefici che questa opera, fra tante quant’egli ne fece, sia la più celebrata, la più bella e la più divina, a
e dove un altro con l’aiuto della natura è caminato agevolmente. E ci sia per esempio fra i vecchi Paulo Uc[c]ello, il qual
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