ua, non era stata mostra nella sua gioventù. E perché sapeva Giovanni
quanto
importi allevare i figliuoli non con il latte del
fece il cartone per la detta cappella con animo d’andare, come fece,
quanto
prima gli venisse in acconcio, a metterlo in oper
tterlo in opera. Dimorando adunque in Fiorenza, Agnolo Doni, il quale
quanto
era assegnato nell’altre cose, tanto spendeva vol
un sì picciol figliuolo; e tutti pare che stupischino del vedere con
quanto
senno in quella età sì tenera i due cugini, l’uno
ibro, un vecchio che, messosi una carta in sul ginocchio, copia tanto
quanto
San Matteo distende, e mentre che sta attento in
rimendo in molte uno affetto di rendersi in colpa, e tanto ne’ maschi
quanto
nelle femmine; fra le quali ve n’ha una che a piè
i vede sopra un cavallo nero balzano e stellato in fronte, bellissimo
quanto
più si può, il quale con attitudine spaventosa al
dove è il corpo della beata Elena da l’Olio, nella quale opera mostrò
quanto
la grazia nelle delicatissime mani di Raffaello p
la vivacità, e un campanello d’argento lavorato, che non si può dire
quanto
è bello. Ma fra l’altre cose vi è una palla della
hi e delle storie che vi si dipinsero, e similmente de’ partimenti; e
quanto
allo stucco et alle grottesche fece capo di quell
, se bene con gran fatica, a poco a poco la maniera di Pietro, cercò,
quanto
seppe e poté il più, d’imitare la maniera di esso
cchi, e dar loro secondo il bisogno movenza e bravura. Considerò anco
quanto
importi la fuga de’ cavalli nelle battaglie, la f
: perciò che chi non è atto a una cosa, non potrà mai, et affatichisi
quanto
vuole, arivare dove un altro con l’aiuto della na