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1 (1568) Vita di Raffaello
Lorenzo Nasi, al quale, avendo preso donna in que’ giorni, dipinse un quadro , nel quale fece fra le gambe alla Nostra Donna un
il piano, i paesi e tutto il resto dell’opera è bellissimo. Il quale quadro fu da Lorenzo Nasi tenuto con grandissima vene[II
appresso al Canto degl’Alberti. Fece anco a Domenico Canigiani, in un quadro , la Nostra Donna con il putto Gesù che fa festa a
cominciò, e la bozza a bonissimo termine condusse. Et intanto fece un quadro che si mandò in Siena, il quale nella partita di
ndissimo aveva acquistato, ritrasse in questo tempo papa Giulio in un quadro a olio, tanto vivo e verace che faceva temere il
osse il vivo; la quale opera è oggi in Santa Maria del Popolo, con un quadro di Nostra Donna bellissimo, fatto medesimamente i
da cardinale, et uno angelo Raffaello ch’accompagna Tobia. Lavorò un quadro al signor Leonello da Carpi signor di Meldola, il
lo, il quale lo adora insieme con Santa Elisabetta e Giuseppo. Questo quadro era già appresso il reverendissimo cardinale di C
sue nelle grandezze loro. A Verona mandò della medesima bontà un gran quadro ai conti da Canossa, nel quale è una Natività di
o suo quando era giovane, che è tenuto stupendissimo; e similmente un quadro di Nostra Donna che egli mandò a Fiorenza: il qua
milmente un quadro di Nostra Donna che egli mandò a Fiorenza: il qual quadro è oggi nel palazzo del duca Cosimo nella cappella
ta che fa lume alla stanza dove le figure son dentro. Fece in Roma un quadro di buona grandezza, nel quale ritrasse papa Leone
e opera fu cagione che il Papa di premio grande lo rimunerò; e questo quadro si trova ancora in Fiorenza nella guardaroba del
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