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1 (1568) Vita di Raffaello
Fiorenza d’un gruppo di cavalli bellissimo, per farlo nella sala del Palazzo , e similmente alcuni nudi fatti a concorrenza di
ì a Roma. Dove giunto Raffaello, trovò che gran parte delle camere di palazzo erano state dipinte e tuttavia si dipignevano da
e ciò per avergli poco inanzi Raffaello dipinto in una loggia del suo palazzo , oggi detto i Chisii in Trastevere, con dolcissim
perfezzione è singulare e bellissimo. Dappoi continuando le camere di palazzo , fece una storia del miracolo del Sacramento del
di Nostra Donna che egli mandò a Fiorenza: il qual quadro è oggi nel palazzo del duca Cosimo nella cappella delle stanze nuove
premii parimente: per che, per lasciare memoria di sé, fece murare un palazzo a Roma in Borgo Nuovo, il quale Bramante fece con
non possendosi spegnere il fuoco, San Leone IIII si fa alla loggia di palazzo , e con la benedizzione lo estingue interamente: n
i più stranieri. Et oltre che di grottesche e vari pavimenti egli tal palazzo abbellì assai, diede ancora disegno alle scale pa
carico di tutte le cose di pittura et architettura che si facevano in palazzo . Dicesi ch’era tanta la cortesia di Raffaello, ch
vi[II. 82]gna del Papa, et in Borgo a più case, e particularmente al palazzo di messer Giovan Batista dall’Aquila, il quale fu
iaciuto. Onde facendogli Agostin Ghigi, amico suo caro, dipignere nel palazzo suo la prima loggia, Raffaello non poteva molto a
ono affatto quelli che furono similmente fatti da lui nella volta del palazzo d’Agostin Chigi in Trastevere, perché mancano di
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