on ebbe anco poi, che la propria madre lo allattasse, e che più tosto
ne’
teneri anni aparasse in casa i costumi paterni ch
fanno festa: senzaché ogni colpo di colore nelle teste, nelle mani e
ne’
piedi sono anzi pennellate di carne che tinta di
i Elicona, fece intorno a quel monte una selva ombrosissima di lauri,
ne’
quali si conosce per la loro verdezza quasi il tr
nta bellezza d’arie e divinità nelle figure che grazia e vita spirano
ne’
fiati loro; èvvi la dotta Safo et il divinissimo
’arie de’ santi Patriarci l’antichità, negli Apostoli la semplicità e
ne’
Martiri la fede. Ma molto più arte et ingegno mos
semplicità e ne’ Martiri la fede. Ma molto più arte et ingegno mostrò
ne’
Santi [e] Dottori cristiani, i quali a sei, a tre
a testa elevata con gli occhi alla Nostra Donna, tutta contemplativa,
ne’
quali par che ci accenni tutta quella dottrina e
gesti, esprimendo in molte uno affetto di rendersi in colpa, e tanto
ne’
maschi quanto nelle femmine; fra le quali ve n’ha
i che servon Giove, e le Grazie che spargono i fiori per la tavola; e
ne’
peducci della volta fece molte storie, fra le qua
ando gli occhi, mostra il suo patire dentro nella carne, nelle vene e
ne’
polsi contaminati dalla malignità dello spirto, e
maschi come di femmine, non ebbe pari, e nel dar grazia alle figure e
ne’
moti superò tutti gl’altri pittori, restò tutto s
vata la pelle -, e veduto poi in che modo si facciano carnosi e dolci
ne’
luoghi loro, e come nel girare delle vedute si fa
artefici infinitamente. E questa si vide perfetta poi nelle Sibille e
ne’
Profeti dell’opera che fece, come si è detto, nel
che imiteranno le sue fatiche nell’arte saranno onorati dal mondo, e
ne’
costumi santi lui somigliando, remunerati dal Cie