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1 (1568) Vita di Raffaello
te di persone et in qualunque maniera di cose. Di costui fece dono al mondo la natura quando, vinta dall’arte per mano di Mic
a e l’astrologia con la teologia, dove sono ritratti tutti i savî del mondo che disputano in varî modi. Sonvi in disparte alc
à d’animo et una prontezza di sicurtà, come in coloro che lontani dal mondo lo sbeffano, e nel praticare il publico odiano la
universali e d’imitare l’altre parti, essere stati a se stessi et al mondo di giovamento. Raffaello adunque, fatta questa ri
l’anima del quale è da credere che, come di sue virtù ha abbellito il mondo , così abbia di se medesima adorno il cielo. Gli m
sì quegli che imiteranno le sue fatiche nell’arte saranno onorati dal mondo , e ne’ costumi santi lui somigliando, remunerati
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