te di persone et in qualunque maniera di cose. Di costui fece dono al
mondo
la natura quando, vinta dall’arte per mano di Mic
a e l’astrologia con la teologia, dove sono ritratti tutti i savî del
mondo
che disputano in varî modi. Sonvi in disparte alc
à d’animo et una prontezza di sicurtà, come in coloro che lontani dal
mondo
lo sbeffano, e nel praticare il publico odiano la
universali e d’imitare l’altre parti, essere stati a se stessi et al
mondo
di giovamento. Raffaello adunque, fatta questa ri
l’anima del quale è da credere che, come di sue virtù ha abbellito il
mondo
, così abbia di se medesima adorno il cielo. Gli m
sì quegli che imiteranno le sue fatiche nell’arte saranno onorati dal
mondo
, e ne’ costumi santi lui somigliando, remunerati