enerdì Santo a ore tre di notte, d’un Giovanni de’ Santi, pittore non
molto
eccellente, ma sì bene uomo di buono ingegno et a
o che fu cominciò a esercitarlo nella pittura, vedendolo a cotal arte
molto
inclinato, di bellissimo ingegno: onde non passar
che seppe gli disse il desiderio suo; e così Pietro, che era cortese
molto
et amator de’ belli ingegni, accettò Raffaello. O
lcuni nudi fatti a concorrenza di Lionardo da Michelangelo Buonarroti
molto
migliori, venne in tanto disiderio Raffaello, per
ono Ridolfo Girlandaio, Aristotile San Gallo et altri, fu nella città
molto
onorato, e particolarmente da Taddeo Taddei, il q
della maniera prima di Pietro e dell’altra che poi studiando apprese
molto
migliore, come si dirà: i quali quadri sono ancor
ido; et in questa opera, la quale per cosa in fresco fu allora tenuta
molto
bella, scrisse il nome suo in lettere grandi e mo
fu allora tenuta molto bella, scrisse il nome suo in lettere grandi e
molto
bene apparenti. Gli fu anco fatto dipignere nella
ta, e tenuta da quelle donne in gran venerazione e da tutti i pittori
molto
lodata. Né tacerò che si conobbe, poi che fu stat
oteva - nelle cose di pittura e di scultura, delle quali si dilettava
molto
, gli fece fare il ritratto di sé e della sua donn
, stretta dimestichezza con fra’ Bartolomeo di San Marco, piacendogli
molto
e cercando assai d’imitare il suo colorire; et al
vi si vede la Nostra Donna venuta meno, e le teste di tutte le figure
molto
graziose nel pianto, e quella particolarmente di
toro è un Diogene con la sua tazza a ghiacere in su le scalèe, figura
molto
considerata et astratta, che per la sua bellezza
da sé medesimo nello specchio: questo è una testa giovane e d’aspetto
molto
modesto, acompagnato da una piacevole e buona gra
listi, a’ quali ha fatto nel viso una certa attenzione et accuratezza
molto
naturale, e massimamente a quelli che scrivono. E
i l’antichità, negli Apostoli la semplicità e ne’ Martiri la fede. Ma
molto
più arte et ingegno mostrò ne’ Santi [e] Dottori
i papa Paulo Terzo, con altri ritratti. Restò il Papa di questa opera
molto
sodisfatto; e per fargli le spalliere di prezzo c
cchissimo mercante e di tutti gl’uomini virtuosi amicissimo, fece non
molto
dopo allogazione d’una cappella, e ciò per avergl
amente si storce mentre che ella ascolta ciò, con una grazia donnesca
molto
propria e vivace. Finse dall’altra banda papa Giu
mo opera al disegno et alla pittura, ha dipinto quadri che sono stati
molto
lodati dagli intendenti dell’arte), ha, fra molti
ntrato in un principe sì grande, il quale per eredità di casa sua era
molto
inclinato a tale arte. Per il che Raffaello si mi
nel quale è una Natività di Nostro Signore bellissima, con una aurora
molto
lodata, si come è ancora Santa Anna, anzi tutta l
migliori che egli più poteva ad un peso così fatto. Non passò dunque
molto
che egli scoperse la camera di torre Borgia, nell
ma di tutte le altre: alle benignissime ossa del quale i’ mi conosco
molto
obbligato, poiché il principio mio, quale egli si
e particularmente quella sua, et altre infinite. Fu Raffaello persona
molto
amorosa et affezzionata alle donne, e di continuo
caro, dipignere nel palazzo suo la prima loggia, Raffaello non poteva
molto
attendere a lavorare per lo amore ch’e’ portava a
iullezza imitato la maniera di Pietro Perugino suo maestro, e fattala
molto
migliore per disegno, colorito et invenzione, e p
n diverrà quasi mai perfetto: e se pure diverrà, sarà con più tempo e
molto
maggior fatica. Quando Raffaello si diede a voler
perfezzione, eglino non arebbono faticato invano né fatto una maniera
molto
dura, tutta piena di difficultà, senza vaghezza,
le cose sue fra ‘ discepoli suoi, Giulio Romano, il quale sempre amò
molto
, Giovan Francesco Fiorentino detto il Fattore, et