/ 1
1 (1568) Vita di Raffaello
a e bontà che suole alcuna volta vedersi in coloro che più degl’altri hanno a una certa umanità di natura gentile aggiunto un
Immaginossi Raffaello nel componimento di questa opera il dolore che hanno i più stretti et amorevoli parenti nel riporre il
do che disputano in varî modi. Sonvi in disparte alcuni astrologi che hanno fatto figure sopra certe tavolette e caratteri in
sputano; fra i quali sono i quattro Dottori della Chiesa, che intorno hanno infiniti Santi: èvvi Domenico, Francesco, Tomaso
sacre tutte le cose degli Evangeli, che sostengono que’ putti che gli hanno in mano volando per l’aria. Fece nell’altra facci
one nel casamento della prigione, che invero gli altri appresso a lui hanno più di confusione ch’egli non ha di bellezza, ave
o che è di mano di Raffaello da Urbino: onde que’ conti meritamente l’ hanno in somma venerazione, né l’hanno mai, per grandis
rbino: onde que’ conti meritamente l’hanno in somma venerazione, né l’ hanno mai, per grandissimo prezzo che sia stato loro of
, di Pan la sampogna, di Vertunno i rastri della agricultura, e tutti hanno animali appropriati alla natura loro: pittura e p
r voluto seguitare lo studio solamente delle cose di Michelagnolo non hanno imitato lui né potuto aggiugnere a tanta perfezzi
per grande aiuto di natura e per grazia particolare data loro da Dio, hanno fatto o fanno miracoli nell’arte: perciò che chi
aturalmente gli artefici nostri, non dico solo i bassi, ma quelli che hanno umore d’esser grandi (come di questo umore l’arte
! Beata veramente ti potevi chiamare, da che per l’orme di tanto uomo hanno pur visto gli allievi tuoi come si vive, e che im
/ 1