sa per alcun tempo; e così fatta amicizia con alcuni giovani pittori,
fra’
quali furono Ridolfo Girlandaio, Aristotile San G
altri, mentre stette Raffaello in Fiorenza, stretta dimestichezza con
fra’
Bartolomeo di San Marco, piacendogli molto e cerc
ancesco, Tomaso d’Aquino, Buonaventura, Scoto, Nicolò de Lira, Dante,
fra’
Girolamo Savonarola da Ferrara, e tutti i teologi
ra, fece venire da Monte Oliveto di Chiusuri, luogo in quel di Siena,
fra’
Giovanni da Verona, allora gran maestro di commes
agisterio mai non fu più nessuno più valente di disegno e d’opera che
fra’
Giovanni, come ne fa fede ancora in Verona sua pa
amento. Raffaello adunque, fatta questa risoluzione, e conosciuto che
fra’
Bartolomeo di San Marco aveva un assai buon modo