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1 (1568) Vita di Raffaello
alcuni putti veramente bellissimi. In un altro tondo, vòlto verso la finestra che guarda in Belvedere, è finta Poesia, la quale
enti e con le altre: e da questa banda vi fe’ poi, sopra la già detta finestra , il monte di Parnaso. Nell’altro tondo, che è fat
torno, co’ medesimi putti, non men bella che l’altre. E sopra l’altra finestra ch’è volta nel cortile fece, nell’altro tondo, un
no in mano volando per l’aria. Fece nell’altra faccia, dove è l’altra finestra , da una parte Giustiniano che dà le leggi ai dott
e ritrasse il cardinale di San Giorgio et infiniti; e nel rotto della finestra accomodò una salita di scalèe, che la storia most
lèe, che la storia mostra intera: anzi pare che, se il vano di quella finestra non vi fosse, quella non sarebbe stata punto bene
luna. La quale invenzione [II. 75] avendola fatta Raffaello sopra la finestra , viene a esser quella facciata più scura, avvenga
a anch’ella; così per campo vi è un casamento, dove egli ha finto una finestra impannata che fa lume alla stanza dove le figure
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