alcuni putti veramente bellissimi. In un altro tondo, vòlto verso la
finestra
che guarda in Belvedere, è finta Poesia, la quale
enti e con le altre: e da questa banda vi fe’ poi, sopra la già detta
finestra
, il monte di Parnaso. Nell’altro tondo, che è fat
torno, co’ medesimi putti, non men bella che l’altre. E sopra l’altra
finestra
ch’è volta nel cortile fece, nell’altro tondo, un
no in mano volando per l’aria. Fece nell’altra faccia, dove è l’altra
finestra
, da una parte Giustiniano che dà le leggi ai dott
e ritrasse il cardinale di San Giorgio et infiniti; e nel rotto della
finestra
accomodò una salita di scalèe, che la storia most
lèe, che la storia mostra intera: anzi pare che, se il vano di quella
finestra
non vi fosse, quella non sarebbe stata punto bene
luna. La quale invenzione [II. 75] avendola fatta Raffaello sopra la
finestra
, viene a esser quella facciata più scura, avvenga
a anch’ella; così per campo vi è un casamento, dove egli ha finto una
finestra
impannata che fa lume alla stanza dove le figure