con grandissime lodi celebrato il cartone che Lionardo da Vinci aveva
fatto
nella sala del Papa in Fiorenza d’un gruppo di ca
sse il nome suo in lettere grandi e molto bene apparenti. Gli fu anco
fatto
dipignere nella medesima città, dalle Donne di Sa
l’opera della già detta madonna Atalanta Baglioni, della quale aveva
fatto
, come si è detto, il cartone in Fiorenza. È in qu
Cristo morto portato a sotterrare, condotto con tanta freschezza e sì
fatto
amore, che a vederlo pare fatto pur ora. Immagino
e, condotto con tanta freschezza e sì fatto amore, che a vederlo pare
fatto
pur ora. Immaginossi Raffaello nel componimento d
aese medesimo, gli scrisse che aveva operato col Papa, il quale aveva
fatto
fare certe stanze, ch’egli potrebbe in quelle mos
disputano in varî modi. Sonvi in disparte alcuni astrologi che hanno
fatto
figure sopra certe tavolette e caratteri in varii
la bontà che si vede nelle teste e figure de’ Vangelisti, a’ quali ha
fatto
nel viso una certa attenzione et accuratezza molt
è spartito tanto con ordine e misura che egli mostrò veramente un sì
fatto
saggio di sé, che fece conoscere che egli voleva,
a la già detta finestra, il monte di Parnaso. Nell’altro tondo, che è
fatto
sopra la storia dove i santi Dottori ordinano la
, di somma bellezza, per aver egli nella storia di sotto della faccia
fatto
come si dà le leggi civili e le canoniche, come a
’erranti a’ luoghi loro; nell’altra poi del monte di Parnaso è Marsia
fatto
scorticare a uno albero da Apollo; e di verso la
in Santa Maria del Popolo, con un quadro di Nostra Donna bellissimo,
fatto
medesimamente in questo tempo, dentrovi la Nativi
lo l’opera di Raffaello, pensò che Bramante, com’era vero, gli avesse
fatto
quel male innanzi per fare utile e nome a Rafaell
lfini, a cui sono intorno i Tritoni e molti Dei marini. Avendo dunque
fatto
Rafaello il cartone per la detta capella, la qual
di rosso la vergogna che egli aveva nel veder per la sua incredulità
fatto
liquefar l’ostia in sul corporale, e che spaventa
tterò questi soli per non far più lunga storia di quel che io mi abbi
fatto
: Pingant sola alii referantque coloribus ora: Cec
agione che si destasse poi Marco da Ravenna et altri infiniti, per sì
fatto
modo che le stampe in rame fecero de la carestia
a con tutti quelli aiuti migliori che egli più poteva ad un peso così
fatto
. Non passò dunque molto che egli scoperse la came
molto che egli scoperse la camera di torre Borgia, nella quale aveva
fatto
in ogni faccia una storia, due sopra le finestre
e un modello di legname con maggiore ordine et ornamento che non avea
fatto
Bramante. Per che volendo papa Leone mostrare la
pena. Il contrario si scorge nel San Michele, che, ancora che e’ sia
fatto
con aria celeste, accompagnato dalle armi di ferr
di ferro e di oro, ha nondimeno bravura e forza e terrore, avendo già
fatto
cader Lucifero, e quello con una zagaglia gettato
. Questa figura sostiene un vecchio, che abbracciatola e preso animo,
fatto
gli occhi tondi con la luce in mezzo, mostra con
molto migliore per disegno, colorito et invenzione, e parendogli aver
fatto
assai, conobbe, venuto in migliore età, esser tro
, parendogli avere insino allora gettato via il tempo, non arebbe mai
fatto
, ancorché di bellissimo ingegno, quello che fece
sale in queste altre parti che si sono raccontate. E se così avessero
fatto
molti artefici dell’età nostra, che per aver volu
ggiugnere a tanta perfezzione, eglino non arebbono faticato invano né
fatto
una maniera molto dura, tutta piena di difficultà
ropria di Raffaello: del che fu anche in gran parte cagione l’avergli
fatto
colorire ad altri col suo disegno; dal quale erro
ande aiuto di natura e per grazia particolare data loro da Dio, hanno
fatto
o fanno miracoli nell’arte: perciò che chi non è
o che poteva per andare inanzi, tornò sempre indietro. Il medesimo ha
fatto
ai giorni nostri, e poco fa, Iacopo da Puntormo,
he fosse riscaldato; onde non confessando egli il disordine che aveva
fatto
, per poca prudenza loro gli cavarono sangue, di m