e lo scuro de’ vizii che la chiarezza e splendore di quelle virtù che
fanno
gli uomini imortali, fu ben ragione che, per cont
o in quella età sì tenera i due cugini, l’uno reverente all’altro, si
fanno
festa: senzaché ogni colpo di colore nelle teste,
latone, l’uno col Timeo in mano, l’altro con l’Etica, dove intorno li
fanno
cerchio una grande scuola di filosofi. Né si può
pagnandola due putti che sono vivaci e pronti, e che insieme con essa
fanno
varî componimenti e con le altre: e da questa ban
ri ignudi con bellissime arie di viso, che colgono rami di lauro e ne
fanno
ghirlande, e quelle spargano e gettano per il mon
anno su per una scala ginoc[c]hioni, e alterate dalla novità del caso
fanno
bellissime attitudini in diversi gesti, esprimend
ulio veramente vivissimo; al quale mentre che alcuni popoli e femmine
fanno
luogo perché e’ passi, si vede la furia d’uno arm
ida con Mosè et Elia, che alluminati da una chiarezza di splendore si
fanno
vivi nel lume suo. Sono in terra prostrati Pietro
che per la coperta della pelle non appariscono terminati nel modo che
fanno
levata la pelle -, e veduto poi in che modo si fa
to di natura e per grazia particolare data loro da Dio, hanno fatto o
fanno
miracoli nell’arte: perciò che chi non è atto a u