za; e chi non avesse in pratica la maniera, crederebbe fermamente che
ella
fusse di mano di Pietro, là dove ell’è senza dubb
ediante l’aver vedute molte cose e di mano di maestri eccellenti, che
ella
non aveva che fare alcuna cosa con quella prima,
e la grazia di quest’opera, ha gran ragione di maravigliarsi, perché
ella
fa stupire chiunque la mira per l’aria delle figu
maniera il mangiare del pomo; e in quella dove è la Astrologia, vi è
ella
medesima che pone le stelle fisse e l’erranti a’
le del caso successo al prete, maravigliosamente si storce mentre che
ella
ascolta ciò, con una grazia donnesca molto propri
ure tenebre della notte sì naturali e sì vere che non diresti mai che
ella
fussi dipinta, avendo espresso tanto propriamente
la attitudine una modestia che non è possibile migliorarla. Finse che
ella
a man giunte adori il Figliuolo che le siede in s
icinissima a capitar male, perciò che, secondo che e’ dicono, essendo
ella
messa in mare per essere portata in Palermo, una
procacciarono i monaci di riaverla, et appena che con favori del Papa
ella
fu renduta loro, che satisfecero, e bene, coloro
n poteva la pittura, quando questo nobile artefice morì, morire anche
ella
, ché quando egli gli occhi chiuse, ella quasi cie
e artefice morì, morire anche ella, ché quando egli gli occhi chiuse,
ella
quasi cieca rimase. Ora a noi, che dopo lui siamo