ardone alle fatiche e merti loro. Nacque adunque Raffaello in Urbino,
città
notissima in Italia, l’anno 1483, in Venerdì Sant
ffaello, ma sì bene di Pietro. In San Francesco ancora della medesima
città
fece in una tavoletta lo Sposalizio di Nostra Don
se ne venne a Fiorenza. Dove arrivato, perché non gli piacque meno la
città
che quell’opere, le quali gli parvero divine, del
li furono Ridolfo Girlandaio, Aristotile San Gallo et altri, fu nella
città
molto onorato, e particolarmente da Taddeo Taddei
, San Giovanni Battista e San Nicola; et in San Severo della medesima
città
, piccol monasterio dell’Ordine di Camaldoli, alla
di e molto bene apparenti. Gli fu anco fatto dipignere nella medesima
città
, dalle Donne di Santo Antonio da Padoa, in una ta
a di Raffaello da Urbino. Studiò questo eccellentissimo pittore nella
città
di Firenze le cose vecchie di Masaccio, e quelle
issima, e con tutto che egli avesse veduto tante anticaglie in quella
città
e che egli studiasse continovamente, non aveva pe