anoniche, et in detto Papa ritrasse papa Giulio di naturale, Giovanni
cardinale
de’ Medici assistente, che fu papa Leone, Antonio
Giovanni cardinale de’ Medici assistente, che fu papa Leone, Antonio
cardinale
di Monte, et Alessandro Farnese cardinale, che fu
che fu papa Leone, Antonio cardinale di Monte, et Alessandro Farnese
cardinale
, che fu poi papa Paulo Terzo, con altri ritratti.
simo, un San Giovanni et un San Francesco, e San Girolamo ritratto da
cardinale
; nella qual Nostra Donna è una umiltà e modestia
Giulio che ode quella messa, cosa maravigliosissima, dove ritrasse il
cardinale
di San Giorgio et infiniti; e nel rotto della fin
Tomaso d’Aquino: dentro vi è la Nostra Donna, San Girolamo vestito da
cardinale
, et uno angelo Raffaello ch’accompagna Tobia. Lav
isabetta e Giuseppo. Questo quadro era già appresso il reverendissimo
cardinale
di Carpi, figliuolo di detto signor Leonello, del
re appresso gli eredi suoi. Dopo, essendo stato creato Lorenzo Pucci,
cardinale
di Santi Quattro, sommo penitenziere, ebbe grazia
Roma un quadro di buona grandezza, nel quale ritrasse papa Leone, il
cardinale
Giulio de’ Medici e il cardinale de’ Rossi, nel q
a, nel quale ritrasse papa Leone, il cardinale Giulio de’ Medici e il
cardinale
de’ Rossi, nel quale si veggono non finte ma di r
per papa Leone X: dove fece Sua Santità in pontificale, in mezzo del
cardinale
Santa Maria in Portico, cioè Bernardo Divizio da
ia in Portico, cioè Bernardo Divizio da Bibbiena, e Giulio de’ Medici
cardinale
, che fu poi papa Clemente. Né si può contare minu
tiene la corona reale, che fu ritratto Ipolyto de’ Medici, che fu poi
cardinale
e vicecancelliere, tanto pregiato et amicissimo n
ra 70 mila scudi, e si conserva ancora nella cappella papale. Fece al
cardinale
Colonna un San Giovanni in tela, il quale portand
rova in Fiorenza nelle mani di Francesco Benintendi. Dipinse a Giulio
cardinale
de’ Medici e vicecancelliere una tavola della Tra
Raffaello, dico che avendo egli stretta amicizia con Bernardo Divizio
cardinale
di Bibbiena, il cardinale l’aveva molti anni infe
egli stretta amicizia con Bernardo Divizio cardinale di Bibbiena, il
cardinale
l’aveva molti anni infestato per dargli moglie, e
quale termine venuto, quando Raffaello non se l’aspettava gli fu dal
cardinale
ricordata la promessa; et egli vedendosi obligato
mancare della parola sua, e così accettò per donna una nipote di esso
cardinale
. E perché sempre fu malissimo contento di questo
ove lavorava, la tavola della Trasfigurazione che aveva finita per il
cardinale
de’ Medici: la quale opera, nel vedere il corpo m
vi guardava; la quale tavola per la perdita di Raffaello fu messa dal
cardinale
a San Pietro a Montorio allo altar maggiore, e fu