/ 1
1 (1568) Vita di Raffaello
rugia, dove fece nella chiesa de’ Frati de’ Servi in una tavola, alla cappella degl’Ansidei, una Nostra Donna, San Giovanni Batt
ella medesima città, piccol monasterio dell’Ordine di Camaldoli, alla cappella della Nostra Donna fece in fresco un Cristo in gl
, lo pregò madonna Atlanta Baglioni che egli volesse farle per la sua cappella nella chiesa di San Francesco una tavola; ma perc
incredibile fatica agli studî dell’arte, fece il cartone per la detta cappella con animo d’andare, come fece, quanto prima gli v
fu dai Dei, cittadini fiorentini, allogata una tavola che andava alla cappella dell’altar loro in Santo Spirito; et egli la comi
a la sagrestia di Monte Oliveto di Napoli, e nel luogo medesimo nella cappella di Paolo da Tolosa il coro lavorato dal medesimo;
i. Avenne adunque in questo tempo che Michelagnolo fece al Papa nella cappella quel romore e paura di che parleremo nella Vita s
gl’uomini virtuosi amicissimo, fece non molto dopo allogazione d’una cappella , e ciò per avergli poco inanzi Raffaello dipinto
e non era la prima. Figurò Raffaello in questa pittura, avanti che la cappella di Michelagnolo si discoprisse publicamente, aven
mpo fece a Napoli una tavola, la quale fu posta in San Domenico nella cappella dove è il Crocifisso che parlò a San Tomaso d’Aqu
ò a Fiorenza: il qual quadro è oggi nel palazzo del duca Cosimo nella cappella delle stanze nuove e da me fatte e dipinte, e ser
in pontificale a’ loro luoghi a sedere ordinatamente come costuma la cappella , ritratti di naturale, come Giannozzo Pandolfini
le de’ Ghigi; e nella chiesa di Santa Maria del Popolo l’ordine della cappella di [II. 83] Agostino sopradetto, nella quale, olt
pennello. Costò questa opra 70 mila scudi, e si conserva ancora nella cappella papale. Fece al cardinale Colonna un San Giovanni
/ 1