di Pietro non si sapeva certo discernere, come apertamente dimostrano
ancora
in San Francesco di Perugia alcune figure che egl
crederebbe opera di Raffaello, ma sì bene di Pietro. In San Francesco
ancora
della medesima città fece in una tavoletta lo Spo
i studiando apprese molto migliore, come si dirà: i quali quadri sono
ancora
in casa degli eredi del detto Taddeo. Ebbe anco R
oro che toccavano i pennelli, tenere il campo senza contrasto. Adornò
ancora
questa opera di una prospettiva e di molte figure
ati parte da statue, parte da medaglie e molti da pitture vecchie, et
ancora
di naturale mentre che erano vivi da lui medesimo
atura, di far l’arie sue delle teste dolcissime e graziosissime, come
ancora
ne fa fede la Nostra Donna, che messesi le mani a
spettive di legno, il quale vi fece non solo le spalliere attorno, ma
ancora
usci bellissimi e sederi lavorati in prospettive,
o più valente di disegno e d’opera che fra’ Giovanni, come ne fa fede
ancora
in Verona sua patria una sagrestia di prospettive
oro di Monte Oliveto di Chiusuri e quel di San Benedetto di Siena, et
ancora
la sagrestia di Monte Oliveto di Napoli, e nel lu
va acquistato in Ro[II. 73]ma Rafaello in questi tempi molta fama; et
ancora
che egli avesse la maniera gentile, da ognuno ten
e che egli studiasse continovamente, non aveva però per questo. dato
ancora
alle sue figure una certa grandezza e maestà che
lui nella pittura è stato accomodato et aperto e valente. Come mostrò
ancora
in questo medesimo luogo dirimpetto a questa in u
tra nel viso San Piero più tosto d’essere un sogno che visibile; come
ancora
si vede terrore e spavento in altre guardie, che
mai, questa è la più divina e da tutti tenuta la più rara. Egli fece
ancora
, in una delle pareti nette, il culto divino e l’a
dati gli aloggiamenti rimangono sempre in preda alle fiamme. Ritrasse
ancora
di naturale alcuni mazzieri che accompagnano il P
ntque coloribus ora: Ceciliae os Raphael atque animum explicuit. Fece
ancora
doppo questo un quadretto di figure piccole, oggi
di Nostro Signore bellissima, con una aurora molto lodata, si come è
ancora
Santa Anna, anzi tutta l’opera, la quale non si p
ne che il Papa di premio grande lo rimunerò; e questo quadro si trova
ancora
in Fiorenza nella guardaroba del Duca. Fece simil
la quale certo fu cosa di bella e capricciosa invenzione, e di questa
ancora
è poi venuta abbondanza, come si dirà nella Vita
i varie e bellissime. Questa tavola finita del tutto, ma non condotta
ancora
al suo luogo, fu vicinissima a capitar male, perc
e di fare, avendo a servire per persone grandi e segnalate, oltra che
ancora
per qualche interesse particulare non poteva disd
che di buono per questa arte potesse giovare. Per che seguitando egli
ancora
, fece una sala, dove di terretta erano alcune fig
di grottesche e vari pavimenti egli tal palazzo abbellì assai, diede
ancora
disegno alle scale papali et alle logge, comincia
o di quella opera Giovanni da Udine, e sopra le figure Giulio Romano,
ancora
che poco vi lavorasse; così Giovanni Francesco, i
r Giovan Batista dall’Aquila, il quale fu cosa bellissima. Ne disegnò
ancora
uno al vescovo di Troia, il quale lo fece fare in
are continovamente pena. Il contrario si scorge nel San Michele, che,
ancora
che e’ sia fatto con aria celeste, accompagnato d
gostino si disperava di sorte, che per via d’altri e da sé e di mezzi
ancora
operò sì, che appena ottenne che questa sua donna
et a Lorenzetto scultor fiorentino fece lavorar due figure, che sono
ancora
in casa sua al Macello de’ Corbi in Roma. Ma la m
te fatti col pennello. Costò questa opra 70 mila scudi, e si conserva
ancora
nella cappella papale. Fece al cardinale Colonna
fece nella camera di torre Borgia, dove è l’incendio di Borgo Nuovo,
ancora
che siano buoni, non sono in tutto eccellenti. Pa
i non piagnesse, et insieme alla sepoltura non l’accompagnasse. Dolse
ancora
sommamente la morte sua a tutta la corte del Papa
acultà che gli diedero fare a sé et a l’arte grandissimo onore. Beato
ancora
si può dire chi, stando a’ suoi servigi, sotto lu