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1 (1568) Vita di Raffaello
ata. Similmente vi è Aristotile e Platone, l’uno col Timeo in mano, l’ altro con l’Etica, dove intorno li fanno cerchio una gr
cqua; e così la accompagnano alcuni putti veramente bellissimi. In un altro tondo, vòlto verso la finestra che guarda in Belv
che così meritasse la sua virtù, la quale fu cagione, come si dirà in altro luogo, di molte opere rare fatte da altri maestri
attro Evangelisti come gli descrive Ezechiel: uno a guisa di uomo e l’ altro di leone, e quello d’aquila, e di bue, con un pae
le è il Papa et esso Francesco ritratti di naturale, l’uno armato e l’ altro pontificalmente, oltra che tutti i cardinali, ves
ari a Lionardo: ma Raffaello se gli è avvicinato bene più che nessuno altro pittore, e massimamente nella grazia de’ colori.
Michelagnolo Buonarroti per la sala del Consiglio di Fiorenza: et un altro che si fusse perso d’animo, parendogli avere insi
una cosa, non potrà mai, et affatichisi quanto vuole, arivare dove un altro con l’aiuto della natura è caminato agevolmente.
asso pensiero cadeva loro di mente: la quale unione mai non fu più in altro tempo che nel suo. E questo avveniva perché resta
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