o che vi mancava. E questo avvenne perché Bramante da Urbino, essendo
a’
servigi di Giulio II, per un poco di parentela ch
bellezza e la bontà che si vede nelle teste e figure de’ Vangelisti,
a’
quali ha fatto nel viso una certa attenzione et a
a la natura al ginocchio è il color della terra, e dal resto per fino
a’
piedi è il colore dell’acqua; e così la accompagn
a Astrologia, vi è ella medesima che pone le stelle fisse e l’erranti
a’
luoghi loro; nell’altra poi del monte di Parnaso
roperzio et Omero, che cieco, con la testa elevata cantando versi, ha
a’
piedi uno che gli scrive; vi sono poi tutte in un
inali, vescovi, camerieri, scudieri, cubicularii, sono in pontificale
a’
loro luoghi a sedere ordinatamente come costuma l
Troia, il quale lo fece fare in Fiorenza nella via di San Gallo. Fece
a’
Monaci Neri di San Sisto in Piacenza la tavola de
merito che Raffaello non era. Il quale Raffaello, attendendo intanto
a’
suoi amori così di nascosto, continuò fuor di mod
é et a l’arte grandissimo onore. Beato ancora si può dire chi, stando
a’
suoi servigi, sotto lui operò, perché ritrovo chi