, l’anno 1483, in Venerdì Santo a ore tre di notte, d’un Giovanni de’
Santi
, pittore non molto eccellente, ma sì bene uomo di
sco un Cristo in gloria, un Dio Padre con alcuni Angeli a torno e sei
Santi
a sedere, cioè tre per banda: San Benedetto, San
tti manda lo Spirito Santo e massimamente sopra un numero infinito di
Santi
che sotto scrivono la messa, e sopra l’ostia che
quali sono i quattro Dottori della Chiesa, che intorno hanno infiniti
Santi
: èvvi Domenico, Francesco, Tomaso d’Aquino, Buona
gior perfezzione, avvengaché nell’aria e in cerchio son figurati que’
Santi
a sedere, che nel vero, oltra al parer vivi di co
licità e ne’ Martiri la fede. Ma molto più arte et ingegno mostrò ne’
Santi
[e] Dottori cristiani, i quali a sei, a tre, a du
e una sala, dove di terretta erano alcune figure di Apostoli et altri
Santi
in tabernacoli; e per Giovanni da Udine suo disce